Here & Elsewhere
© lab Harambeè – kaapi catla barnabei –
Milano & Altrove, Aprile 2011
S v a n i s c o
Ecco, l’ultimo post in data 31 Dicembre 2010.
Avevo immaginato un rientro diverso da questo rimandandolo per trovare tempo adeguato ad una presenza consistente (testo e foto). Per questo l’urgenza di tornare è rimasta in sospeso, fra impazienza e stasi.
In questi mesi la mia esperienza (presenza-assenza) mi ha portato dentro ad un vortice. E sono ancora lì !
Le distinzioni stanno svanendo (immobilità e stasi, silenzio e voce, nessuna parola e storie che bussano, incontri multidimensionali e rari incontri in questa realtà, struggente ricerca di una struttura che non mi mi faccia scappare né nella dispersione né nel sentirmi ingabbiata… ecc).
In questo svanire di una identità che si frantuma- (ma cosa rinascerà? ) – io passo dall’agitazione (ansia, panico, blocco, congelamento) ad una commozione appassionata, fluida ed infine ad uno stato di neutralità di pace in cui non mi sento più io e nemmeno indivisa da niente.
Nessuno di questi stati è stabile per me, tutti si avvicendano ed io sto ad ascoltare (quando non me ne “dimentico”…). Sento indispensabile testimoniarlo. Perchè?
Quindi, ecco il ritorno, qui. Mi mancava anche questo bosco, oltre all’altro… Però, se ascolto in profondità una
macanza trovo una presenza… L’assenza si trasforma. Ed, a volte, è propro il Vuoto a manifestarla… Innanzitutto, Il Bosco è qui, dentro di me ? Cerco con calma un’integrazione multidimensionale… “Ce la farò?” Quante volte nella mia vita c’è stata questa domanda, da qualche sta cambiando in ” Chissà?!”, sconfina in un’esclamazione d’impermanenza, forse?
Accetto, il limite di questo scritto sommario e di un campione-foto di una piccola ricerca che si chiama The Born.
Continuerò sul tema in progress, spero almeno ogni settimana( od ogn i due ;-). Anche questo post è un campione…di accettazione del limite?!
Grazie.
🙂 xxx