M u r i e P o n t i





Attraverso il ghiaccio dello specchio, appannato, ciò che s’intravede non si spiega. Si svelerà ?


3.
Resto, qui o non so dove. Sento tutte le voci che mi hanno toccato, dentro. E non trattengo più, scoprendo che in questo modo non si è più soli. C’è il vento, e che vento. Anche quando fuori tutto sembra calmo, che ci sia aria di tempesta ?
Eppure, un sospiro,sfiora come una carezza le foglie appena nate, verdissime di giallo e blu. Improvvisamente gli alberi si sono vestiti di leggerezza. Grazie. 🙂
© lab Harambèe/Kaapi Carla Barnabei, Venezia & Altrove
Gennaio 2006 / Marzo 2009