“Ciò che deve accadere, accade.”



Il Viaggio ce l’hai addosso, come una pelle .

S’agita al vento e  freme quando un pensiero finalmente se ne va. Alllora, non c’è bisogno di niente,o quasi.

Non hai certezzze. Non sono neanche tue le storie che ti attraversano come ruscelli o fiumi. Torrenti in piena e scrosci di pioggia che susussurreranno  saranno un grido,  ma non per farsi sentire.

Così, come sono arrivate se ne andranno, le storie  raccontate e la compagnia.
Eppure, non sei mai sola, essendolo.  Rechi memoria e radice. Prepari il bagaglio e lo disfi. Allacci le scarpe e vai scalza. A toccare la terra, l’aria. A sprofondare, a respirare.

Senza più parole. Solo quelle indispensabili, restano. Per un ascolto che non divida chi ascolta e chi è ascoltato, per ascoltare…

Lascia accadere. Accade, accadrà.  Non sei tu le storie, la musica, il volo. E’ il Viaggio.
E, non c’è neppure bisogno che ti sposti, a volte. 😉

*  citazione: C.S.I. – “Accade” in “Tabula rasa elettrificata (mi sembra..)

** immagini dalla Rete, disegno-sgiribizzo di stasera (ho ri-cominciato
gli sgiribizzi… Hmm.)

(6209 – c o n t i n u a)