<font face="Courier New, <Courier, mono" color="#ffffff" size=


la Harambèe – Selva di Sogno, Miasto- Maggio 2005

s c o n f i n a r e

1.
Il CORAGGIO DI AMARE

La paura non e’ altro che assenza dell’amore. Fa’ qualcosa in funzione dell’amore, dimentica la paura.
Se amerai nel modo giusto, la paura sparira’.

2.

NON UN RAPPORTO MA UNO STATO DELL’ESSERE

L’amore non e’ un rapporto, l’amore e’ uno stato dell’essere che non ha niente a che fare con chiunque altro.
Non si e’ in amore, si e’ amore.

Naturalmente, quando sei amore, sei innamorato: essere innamorato e’ una conseguenza, e’ un sottoprodotto: non e’ la sorgente.

La sorgente del tuo innamoramento e’ che tu sei amore.

3.

QUESTO DOLCE E’ DELIZIOSO !

L’amore e’ rarissimo. Incontrare una persona nel suo centro, significa attraversare una rivoluzione perche’, se vuoi incontrare una persona nel suo centro, devi permettere anche a lei di raggiungere il tuo centro. Devi diventare vulnerabile, assolutamente vulnerabile e aperto. Cio’ e’ rischioso.

4.

UN MONDO SENZA CONFINI

L’amore e’ un’apertura verso un mondo senza confini, verso un mondo infinito.
L’amore inizia ma non finisce mai, ha un inizio ma non ha fine.

5.

NE’ FACILE NE’ DIFFICILE, SOLTANTO NATURALE

L’amore e’ uno stato naturale di consapevolezza.
Non e’ facile ne’ difficile: non applicare all’amore questi due aggettivi. L’amore non e’ uno sforzo, quindi non puo’ essere facile ne’ difficile.
Amare e’ come respirare.
L’amore e’ simile ai battiti del tuo cuore, alla circolazione del sangue nel tuo corpo.
L’amore e’ il tuo stesso essere…

6.

LA VIA DEL CUORE

La parola “coraggio” e’ molto interessante: viene dalla radice latina cor, che significa “cuore”; quindi essere coraggiosi significa vivere con il cuore.

O S H O

Ho ritrovato in un quaderno un foglietto scritto a mano: un promemoria da portare sempre con me in Viaggio, affinchè il Viaggio non s’interrompa nè finisca mai … e continui oltre ogni partenza, oltre ogni arrivo …

























































S u r r e n d e r

Image hosted by Photobucket.com


lab Harambèe – Maggio 2005

q u i o r a

1.

Le parole che arrivano dopo il silenzio
non sono sole
portano la musicà di minuti
ore ed anni
ad ascoltare
portano il ritmo di danze solitarie
a volte
al riparo nella tana.
altre volte oltre confine

Ed ora
improvvisamente
quel niente
prende corpo
s’anima
vive
esiste

come se
da sempre
avesse ascoltato
cantato
danzato
insieme a me…

Surrender.

kaapi


2.


lab Harambèe – Selva di Sogno, Miasto – Maggio 2005

e r b a l e g n o m b r a

Quando sono tornata, ho aspettato un’altra storia, da raccontare.
Che non fosse nuova, ma diversa.

Come un’Erba sconosciuta e spontanea, nata da un seme trasferito dal Vento,
attraverso un suo lungo viaggio, in un’aiuola di città.

Ho atteso da domenica scorsa, invano. Allora, posto questa foto
e mi fermo ad ascoltare la sua storia.

Mi sto accorgendo che è un’altra storia … ed un altra, ancora.

Per ora infatti, non mi sembra una storia di fatti accaduti o non accaduti.
Lascia immaginare un’assenza.

Quest’assenza ha dimenticato lì, la propria Ombra.
Sottile come il gambo di un Fiore. Sotto il Sole.
Non lontano dalla Notte, nè da un altro Giorno …

.