Senza
titolo


© lab  Harambèe – Kaapi Carla  Barnabei –  Qui & Altrove
s e l v a t i c a



Ti immagino così.
Linea curva.
Orme
si rinnovano
e
si cancellano col vento.


Erba ai lati
che non s’arrende

al calpestio
di qualche passo
fuori linea:

Passo che
arriva, fugge o ritorna ?

Tu sei sentiero,
per me
ed
in me ….

(Selvatica)

© lab  Harambèe – Kaapi Carla  Barnabei –  Là & Altrove
s e l v a t i c a


1.
C’è uno stupore che riscatta  l’incredulità, per quello che accade intorno e nel mondo, la riscatta.

E’ uno stupore bambino, s’incanta davanti ad una luce nella notte, anche se la luna non è più piena.

S’incanta semplicemente,  per la brezza del mattino d’autunno, per un suono che non si sa da dove venga, nella casa, come una vocina, un sussurro, sommesso. Si, lo sento sciogliersi pian piano nel silenzio.

Non si dimentica, non lascia perdere con indifferenza, eppure qualcosa s’arrende, ma non è nella direzione esterna,  in là, verso di lui, lei, noi, loro. E’ dentro. Impercettibile a volte, altre, come un uragano. Poi, cambia ancora…  😉

2.

3.
1.  2.  3.. – PETER FOLEY

( 1- c o n t i n u a )


S e m p l i c e



© lab Harambèe – k. c. barnabei
Parco Sempione, Milano & Altrove, Ottobre 2008

c a r e z z e

A volte, è così semplice. Accade.
Lo sguardo si posa e non c’è distanza.

Una comunicazione senza parole, mi accorgo che stiamo guardando nello stesso modo nella stessa direzione o in un’altra.
Sono spazi di pace infinita, non manca niente.

Ecco, in un  un frammento, come se fosse l’universo, io ti vedo e tu mi vedi.
Un’immagine semplice.



Ricardo Villalba
(attributed)
ca. 1875
An Even Greater Measure
George Eastman House

A p  P u n t o



Riin  Pallon

clicca   q u i

Appunto, per non dimenticare.
A volte, ricordare non basta, però.

Punto a capo potrebbe essere. sarà possibile … ?

(1 – c o n t i n u a )

Ap Punto (2. )

 A quella domanda, si può fare punto a capo….
Segue chiara un’immagine: il Sogno e l’Incubo: DEntro nella storia ci insegue nel quotidiano e sottile si insinua.
E’ chiaro

Q u i
(link amico, da Urubu/Danilo)

La domanda continua, quindi.

Che si fa?

 

a sua immagine

C’è un filo che collega cuce, distrugge …

A t t e n z i o n e!

Attenzione alle parole del consenso,
allo sfogo della rabbia contro qualcuno…
Ci sono omicidi di parole.
Attenzione al furore!

Attenzione alla paura che i propri interessi
siano oltremodo superiori a quelli di qualcun altro.

Attenzione al consenso
divide, distengue, condanna, annienta
in nome del “nostro bene”
(nostro, della nostra famiglia,
di un nostro amico
ecc. )


c l i c k

bob dylan – masters of war

( 2 – c o n t i n u a )

© J h o n      A m a t o

 Il gigante e il mago

 Quando la messa è finita
quando si incaglia la vita
quando soffia a volte il vento

quando il lume sembra spento

si fa scuro tutto attorno

non c’è niente del gran giorno
puoi pregare di incontrare il gigante e il mago
Quando è finito il ballo
e non ci sono più parole
il telefono è staccato
quando
 il treno è già passato
quando non c’è più riscossa
quando il freddo è nelle ossa

solo alla puoi trovare il gigante e il mago
Se il cane ciuffo non ritorna
vede solo il tuo esemplare

e le caviglie non consegna
e non sai dove chiamare
e sei diventato grande in una volta in una stanza

e sei restato solo con il gigante e il mago

Quando sei un…

e la pazza giacca si è accorciata

e non ti puoi più liberare dai colpi di legno
 e di bastone
dai petardi sul groppone

se non c’è più dove andare
e non c’è più a chi ritornare
e la cicala ha già cantato

e l’inverno è già arrivato
non hai porte da bussare
solo cartoni da rifare
ti puoi consolare col gigante e il mago
e le lacrime raccolte dentro agli occhi son restate
e i nostri giorni in mezzo al cielo
fanno ricciolo lontano
e ti guardan nei cartoni
i tuoi anni
e il tuo amore

se no resti ad abbracciare il gigante e il mago

(1 – continua. . . .)

VINICIO  CAPOSSELA

dal disco di Vinicio "Da solo" che sta per uscire… ancora meraviglia…!!!!  Grazie.