MANIFESTAZIONE A MILANO
MERCOLEDI’ 2 GIUGNO ALLE ORE 15.30
PIAZZA S.BABILA
2 GIUGNO A MILANO
LA “REPUBBLICA DELLA PACE” IN PIAZZA VIA LE TRUPPE DALL’IRAQ – BASTA OCCUPAZIONE IN PALESTINA
Prime adesioni: SinCobas, Bastaguerra, Guerre&Pace, SocialPress, Attac, Punto Rosso, Un ponte per…, C.S. Leoncavallo, Casa per la pace, Salaam ragazzi dell’Olivo Milano, Rifondazione Comunista, Rivista Erre, Confederazione Cobas, Loc, Marcia Mondiale delle Donne, Ass. Italia-Nicaragua, Ass. Todo Cambia, Università delle Donne, Sindac. Naz. Scrittori sez. Lombardia, Coord. Pace Cinisello Balsamo
L’occupazione militare dell’Iraq continua – anzi aumenta la sua ferocia e la violenza contro la popolazione irachena, che continua a dover sopportare il peso di una situazione invivibile.
In totale spregio della costituzione e della volontà della maggioranza delle/dei cittadine/i italiane/i – il governo Berlusconi ha confermato la partecipazione dei soldati italiani all’occupazione: e così i militari italiani sono in guerra, e per questa guerra uccidono e muoiono.
Il 4 giugno a Roma verrà in “visita” il presidente Usa George W. Bush – il presidente di guerra che viene per celebrare la coalizione che ha “liberato” l’Iraq.
Il movimento contro la guerra che in questi ultimi anni ha manifestato nelle strade di tutta Italia sarà presente a Roma e manifesterà la sua ferma protesta contro questa indesiderata visita.
Noi che chiediamo con forza da sempre la fine dell’occupazione militare – che non sarà certo modificata dalla risoluzione dell’Onu chiesta da Usa e Gran Bretagna – e il ritiro immediato dei soldati italiani e di tutti i paesi occupanti vogliamo tornare nelle strade anche a Milano – per preparare le iniziative del 4 giugno.
E vogliamo ribadirlo proprio in occasione della giornata del 2 giugno che da festa della Repubblica rischia ancora una volta di diventare la celebrazione delle forze della guerra con parate militari come a Roma: noi manifesteremo invece per ribadire il nostro “ripudio della guerra”, in nome dell’articolo 11 della Costituzione, che rappresenta le radici della “repubblica della pace”.
Ma in medioriente non c’è solo un’occupazione, ma anche quella dei territori palestinesi – che diventa sempre più dolorosa proprio in parallelo alla guerra in Iraq.
Manifesteremo quindi anche perché finisca l’occupazione militare dei territori palestinesi da parte israeliana – e quindi si fermino la costruzione del muro dell’apartheid, la distruzione delle case e la violenza dell’esercito israeliano contro i palestinesi – per costruire una pace giusta in Palestina/Israele.
Per informazioni: Guerre&Pace
tel.: 333-4665107
email: guerrepace@mclink.it
ed anche:
www.peacelink.org