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lab Harambèe – a sQuola, Maggio 2004
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( … )
F i o r e M a n i . . .
sboccia di nuovo !
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( … )
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“Che storia è? ” gli chiese. Ed aspettò la risposta.
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( … )
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Era una vecchia storia, quante volte l’aveva incontrta, come tutte le altre storie, ritornando cambiava un pò.
E ne aveva fatta di strada quella storia….!
Qualcuno sosteneva, che provenisse da molto lontano nello Spazio e nel t Tmpo.
“E’ una storia che vieee dal Nulla.” dicevano. E adesso, eccola qui … !
“Immaginiamoci tutte le storie che conosciamoe riunite in una sola. Facciamocele stare. Poi, cancelliamola…
Attenzione pero a a come lo facctamo.
Dolcemente , scivolandoci sopra con un respiro, chiudendovii sopra gli occhi e sospingendola via con le ciglio, baciandola fino ad evaporala.
Cancellandola con decisione in un colpo solo, facendola a coriandoli fino all’ultima parola, schiacciandola perfino.
Oppure, nel modo più penoso per una storia: dimenticandola.
Alla fine, quando non ci sarà più, osserviamo cosa è rimasto.
Osserviamo cosa c’e e cosa non c’è.
Siamo … noi. Ecco un’altra storia, sentite? ”
La storia del Fiore Mani è questa oppure un’ altra.
Quella di stamattina è nata da segni e parole sui fogli (e non solo)
come petali di Fiori.
Giocare , fare sul serio, giocare…sì. Vivere.
E quella di domani, che storia sarà…?
Prenderà la forme da i nostri movimenti più segreti. Troverà voce dall’Aria che respiriamo. Ci rivelerà tutti i color dell’Ombra illuminadola….?
Si rinnova quella storia antica: è’ la storia del mettere insieme pezzettini di Vita, quelli che sono nei sensi, nei sospiri e nei sorrisi, negli sguardi, siprattutto in quelli ad occhi chiusi ( il Cuore ben li conosce). Nei gesti forti delicati ed anche in quelli non compiuti del tutto esospesi nel timore e nell’intenzione mancata.
La vita , senza limiti o pregiudizi, alita sempre,anche in un seme dimenticato: bastano gocce d’ Acqua e poca Terra. Cresce.
E noi aspettiamo qui il (nostro) Fiore. Quest’anno, di nuovo.
Vivendo un’altra storia … o questa, ci auguriamo che le parentesi ed ogni divisione si rivelino per quello che sono; quando sono inutili e distruttive, e lascino spazi d’ascolto vero. Non sempre accade facilmnte, ma succede quasi sempre
quando si schiude il cuore, davvero.
Non ci faremo più confondere dalle parole e dai pensier ?! Sapremo vivere del l’esseziale con Gioia ?!
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Un Fiore è … un Fiore.
Sboccia oltre le parentisi, senza controllo, dovunque.
Nel suo picolo, è una esplosione totale.
<font face="Courier New, Courier, mono" color=#339966 size=2 Osservatorio di fine Estate ( ultimi giorni )
– 6 continua
Ecco, la storia è arrivata da poco (un poco in ritardo. ). Prima c’era solo il titolo
Voilà.
k.
che bella la frase finale! è vero, un fiore nel suo piccolo è un’esplosione totale… e a volte basta davvero poco per farlo fiorire ( ma anche per farlo appassire, ohimé ).
sai che in una fessura del muretto che delimita il mio balcone due semi arrivati chissà come hanno dato vita a due pianticelle. erano minuscole quando sono arrivata qui tre anni fa ed ora una è un vero e proprio bonsai spontaneo e l’altra ogni anno si riempie di bacche arancio. è una specie di miracolo che non cessa di stupirmi, non riesco a capire da dove traggano nutrimento. dal cemento, sembrerebbe! 🙂