"che cosa scrivi?"
lui alzò gli occhi
dalla pagina
ancora bianca per metà,
la bambina,
lo guardava
con occhi
azzurri e grandi…
"storie…"
le rispose
"invento storie…"
"e perchè?"
"perchè è bellissimo,
vuoi provare?"
le tese la carta,
la penna…
la bambina rimase a guardarlo
occhi e bocca aperta…
si aprì in un nuovo,
bellissimo sorriso…
"ma io non so scrivere…"
e allargò le braccia…
lui riprese carta e penna
e tracciò un ghirigoro
sulle parole scritte,
qualcosa a metà
tra un gomitolo
ed una spirale
che, quasi,
impediva
la comprensione
di quel che aveva
precedentemente scritto…
"è così che si inventano storie"
le disse
"facile no?"
la bambina rise…
rise anche lui…
poi lei prese carta e penna
e cominciò a disegnare
tracciando linee
rette o curve
che s’intersecavano e non…
disegnò sulle parole
così come già
aveva fatto lui,
rendendo, ormai,
del tutto incomprensibili
le parole sul foglio…
si fermò un attimo
ad osservare il foglio
lo girò soddisfatta verso di lui
"ti piace?"
gli chiese…
"tantissimo"
le sorrise…
poi,
come se fosse un magia
tirò fuori,
con un gesto veloce,
un’altra penna dalla tasca
(ne portava sempre
qualcuna in più,
la sua casa
era piena di penne
e non sapeva mai
quali funzionassero sul serio
e quali no
e allora,
ne prendeva una manciata
e le portava con sè)
"disegniamo insieme
una storia nuova?"
le propose…
"sì, sì…"
rise lei
"è bello inventare storie…"
lei,
il suo tratto deciso,
la penna stretta nel pugno,
lui,
che tracciava linee
seguendo i suoni
dello spazio intorno…
due modi di raccontare
che si rincorrevano,
che s’incrociavano,
che giocavano
sul foglio,
dove,
al di sotto delle linee,
parole sparivano…
solo qualche frammento
ancora resisteva…
"per tutto ciò ch’io
pretenderò di conoscere
sarò un sorriso…"
ma subito,
una, cinque, dieci, venti linee
cancellarono anche quello…
c’era una storia nuova
da raccontare,
e una bambina che rideva,
anzi, due…
cosa poteva esserci
di più meraviglioso?
sorpresa…
🙂
foil/filoderba
Ooohh . . . !!!
Grazie per questo regalo meraviglioso e per tutto. . . Foil!
🙂 kaapi
🙂
a.