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lab Harambèe – vicino a casa, marzo 2005
b i n a r i o p r a t o
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” Non siamo mai soli, poichèsiamo pieni di tutti i ricordi, di tutti i condizionamenti, di tutti i mormorii di ieri; la nostra mentenon è mai sgombra da tutti gli scarti che ha accumulato.
Per essere soli dobbiamo morire al passato. Quando siamo soli, completamente soli, e non apparteniamo a nessuna famiglia, a nessuna nazione, a nessuna cultura, a nessun continente specifico, cìè la sensazione di essere stranieri.
L’uomo che è completamente solo in questo modo è innnocente,
ed è questa innocenza a liberare la mente dal dolore. ”
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Juddu Krishnamurti – “Libertà dal conosciuto”
pare quasi disumano per quanto è distante dai nostri pensieri e dalle nostre azioni.
ciao
Maria
la solitudine…
è esattamente ciò che mi pressava ieri sera,
grazie, come la risposta ad una domanda!
voorei dire incredibile..ma ormai non lo è più…
guarda,
l’ho copiato ingrandito e stampato
lo leggo e lo rileggo
come se avessi sete..
è ..perfetto (si può dire,,?)
😉
è ciò a cui spero lentamente di arrivare. con tanta volontà 🙂
ilfolletto
CHIEDO SCUSA …
ho pasticciato ed ho cancellato il post di stamattina al quale si riferiscono i quattro commenti precedenti
Adesso non posso rimediare…lo farò domattina e risponderò…
Grazie!
k.
beh anche questo “si …ancora…” ha un suo perchè…aspetta che mi rileggo i commenti e vediamo se ci possono stare…
beh…più o meno..il più adatto è sicuramente quello di giorgia/folletto.. ;)) !!
malibra#:
Sì…Maria!
Forse, potremmo cercare il (nostro) essere umano in profondità … e lasciar perdere le definizioni di una dimensione disumana o sovraumana…?!
A volte, ci freghiamo col prendere le misure… o no?
wumen@:
Wu…
eeh, anche il confine dell’incredibile si sposta… vero?
giorgia/folletto@:
mmm…. io con la volontà ho dei problemi…!
Comunque condivido che il nostro percorso abbia modi, traiettori e tempi prpri…
P.S.:
sono stata da te e mi son trovata bene… che bel luogo accogliente!Non ce l’ho fatta a lasciarti un commento…tornerò presto, però!
abbracci
k.
ciao …..
sai ? Forse ho usato le parole per enfatizzare…..il mio ricercare nel’extraumano, non ha nulla di esoterico…..il profumo della terra, ad esempio, è talmente perfetto da essere al di là dell’umano….era questo che intendevo.
A volte ciò che sfugge alla costruzione umana, pare arrivi da un’altra dimensione.
Un abbraccio a te
Maria
io, lo sai, sono una fanatica dei ricordi. Perciò mi riesce difficile pensare di liberarmi dalla loro zavorra. Come tale è pesante, a volte, sì. àncora alla terra, forse. Ma non penso di poterne fare a meno… Mi sa che dovrò rinunciare alla liberazione dal dolore. Mi attrae, non sai quanto, ma non mi appartiene…
baci
PS : ma come lo ritrovo vivo e sempre più parlante, il bosco 🙂
Per me, per la mia comprensione,
la vera “solitudine”,
quella dei “grandi illuminati” (perdonatemi se li kiamo così, ma è per capirci)
è quella che ti porta a entrare realmente nel mondo, a stare in mezzo alla gente e a sbatterti per migliorarlo, non è isolamento, come invece alcune scuole di pensiero hanno (secondo me) frainteso, ma è un restare nel mondo, e agire per renderlo migliore.
Non è non provare dolore, o rabbia, o altre emozioni considerate in maniera dulastica secondo il binomio positive / negative, ma è entrare veramente in contatto con ciò che stiamo vivendo qualunque cosa sia (anche la rabbia e il dolore), non reprimerle.
potrei fare molti altri esempi e speigare la cosa in maniera più dettagliata, ma non ho troppa voglia di farlo, perchè vi parlerei di una cosa che comprendo solo a livello intellettuale e che mi sbatto ogni giorno di mettere in pratica, cmq il succo è questo.
non so se sono stato chiaro, ne so se in fondo questo commento non sia O.T.
in tal caso mi scuso.
Buon tutto 🙂
acqua