M u t a
lab Harambèe – Phile & Altrove, Dicembre 2006
a n d ar e
&
r e s t a r e
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“…il libro delle sonore argille,la libresca terra,il libro putrefatto,la diletta argilla che ci tormenta come musica e parola.”
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(Osip E. Mandel’stam)
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Andare e restare. Come se qualcosa non si possa portare con sè. E qualcosaltro non si possa neanche lasciare. Una traccia si trova, un’altra resta.
Fra loro qualcosa d’indefinibile, al mio sguardo ed al mio sentire, le collega. Mi collega.
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Qualcosa resta. Finisce. Muta. Ed anch’io…
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Ascolto e sento un’altra.
Benvenuta!
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(c o n t i n u a)
per la miseriaccia
ci sono briciole
come diamanti
così piccoli
saziano
di luce
un di più, un di meno
da conoscere, accogliere
lasciar andare
presente o assente
qui, altrove
comunque da amare
stupirci
anche senza capire
iao, sto ascoltano vinicio caoissela a radio popolare disegna e vola la sua voce mi poret in fondo nlmare che sento quasi solo la sua profindità e più l’ombra che la luce e quindi nin tanto quello che dice ma come cioè il suono… per me che s0 animale di penombra anzi di grotta e o d’abisso così mi sento proprio a casa
furi nevica e guardando quella strada infinita bianca fra ewrra e cielo sono già… così felice così
oltretutto sento un suono come fonambulo che se ne iunfischia dell’effettto risultato e canta e danza circo visione dalla bibbiuastorie all’operetta alle scritte sul muro
vive
e cade
cade la neve
meravigliosa danza silenziosa
felpata
come quei moti del cuore
che ti soprendono
senza attesa
così…oplà !
domenica sera al dal verme con jannacci ed altri…-.
grazie
vi abbraccio
senza virgole…
kaapi
adesso devo uscire
vado a prendere la bici
ho dovuto lasciarla a scuola perchè stamattina alle ottoeventi la catina nel cestino non c’era
e son atornata a casa l’ho trovata era solo caduta e biancheggiava nella neve vicino alla porta del suo deposityo piccolo magazzino…ho mangiato un mix risominestraverdure e formaggi vari un bicchiere di chianti o due(darà per quello….dite?)e torno a prenderla fra i fiocchi….
no non mi bagno
ho addosso un piumino del mio colore amattisimo bordeaux fuori e verde dentre cvol cappuccio i guan5i una sciarpa guatelmateca che da tanti anni mi accompagna con i suoiu colori flash e…scarponcini pedule da neve…anche i guanti prestati
vado e vi abbraccio
ho dieci anni,adesso
spero di poter giocare….da sola o con qualcuno
a neve scivolata danzata annusata sofffiata
anche senza palle,,,!
riabbracci
stanno dicendo che continua a nevicare
a genova e spezia chiuse le sacuole
e qui….?
qui le scuole sono ancora aperte, ma i ragazzini stanno tutti col naso insù a guardare dalla finestra… ( e anche io) 🙂
Un abbraccio soffice e lieve, tanto per stare in tema
Susanna
[le foto continuo a non vederle, ma almeno il tuo commento riesco a leggerlo]