Boati nella voce e fulmini, maschere che s’aprono come corolle su un altro cielo. Le voci di Bob Dylan raccontano l’avventura e la noia, il silenzio e la meraviglia di un’eco d’altri mondi, confiscati dentro confini impossibili ed altrove ogni confine
La Radice echeggia oltre questo mondo, oltre lo specchio. “La senti?” sembra dire.
Oh si, che aspetti, butta la maschera, ma prima riconoscila… Guardala, ascoltala. E poi …
Grazie, Bob