Prima, stavo per aprire una pagina di Word per scrivere, ed invece, ho aperto questa pagina del blog. Ora, sto scrivendo qui.
“Descrivere un avvenimento senza commenti o giudizi”.
E’ possibile.
“L’Acqua è libera. Non portarla, per forza, al tuo Mulino”.
Emotivamente acquatica, mi muovo serpeggiando, fino a quando non a caso, cado. Magari precipitassi!
La caduta nega l’esplorazione del precipizio. Saltare non è una destrezza per arrivare dall’altra parte. E’ la conoscenza del precipizio, da subito, da adesso.
Nessuna preparazione per saltare facendo qualcosa di speciale. Nessun punto d’arrivo, e forse neanche di partenza.
L’esplorazione del precipizio, nell’Ombra fitta di chi sono stata, sono e sarò. Nessuna etichetta, giudizio, colpa o giustificazione.
Nessuna separazione (presunta.).
“Tant’è. Addavvennì . . . !”
La Radice palpita, ed è viva.
NPAL diary & Meetings 09082015