*1.
Questo è un posto a cui appartengo, ma non è al posto che appartengo veramente.
Appartengo a ciò a cui il posto stesso appartiene. Ed è un’appartenenza, che sto scoprendo o che si sta rivelando. Non solo a me, si sta rivelando . . . . Perchè?
Siamo indivisi, e scoprirlo è un percorso.
Sì, è un percorso e , come tale attraversa e si fa attraversare, oltre (o nonostante), le parole, le aspettative e , soprattutto, oltre ogni catalogo o catalogazione . . .
“Si tratta di affidarsi, e non di con-trattare . . . “
Dicevi, come una Nuvola nel Cielo. Sussurrava il Vento.
Sì, le Nuvole sussurrano, altrimenti come potrebbero cambiare forma… ? Il Vento le attraversa mentre insieme cantano. Oltre è un luogo (o non-luogo) esiste, non è speciale. Lì, non è dove sei di più ( o meno) , ma senza misura sei , così vicino al Niente che ancora temi (?).
Oh, (mi) fai delle domande meravigliose, non sono inquisitorie. Sono un dono, aprono mondi da esplorare.
*2.
Ti ringrazio.
o
E, questa gratitudine è una chiave che apre la mia porta chiusa, e chiude la mia porta aperta. Libera (me ) da paure ed entusiasmi (chiusure & aperture), riconosce il confine.
Il confine, esiste?
Vivrò ancora, con me e con te, per scoprirlo.
E tu, invisibile, trasformerai ogni domanda. Fino fondo, là dove non c’è misura o fine separata da un altro inizio.
Grazie. 🙂
*3.
*** 1, 2, 3
NPAL diary & Journey – Gobi Desert & Elsewhere, Summer 2015
(in progress – 1705017)
“Abbiamo tanti legami con luoghi dove abbiamo vissuto che ci sembra più facile, lasciandoli, lasciare noi stessi.” – Marguerite Yourcenar