Quel fiordo
sentiero verso il mare
freddo
Sentiero d’acqua e terra
insieme
Qualche chiglia di granchio
che guscio non è
più
come barca dalla marea arenata
sull’erba
richiama viaggio ma non mancanza
e lo stupore di un non-confine
qui e là – chissà
dove
rinnova
Così felicità sommessa
senza accenti
senza lasciapassare
o riscontri
susussurra
della goia ha respiro e silenzio
potrebbe tramortirmi,sì
nel Nulla meraviglioso
da secoli atteso
qui ed altrove (forse senza saperlo)
“Benvenuti!”
(e non è parola ma porta, forse socchiusa ancora)
piccoli Gusci rosa senza abitanti
Granchi portati dalla Marea
trovati sull’Erba.
Esuli.
Un ricordo rinasce e cambia, è nella (mia) vita come un regalo non incartato e forse . . . irriconoscibile nel catalago
del dare-ricevere del visibile? E’ qui ,senza luogo e tempo. Ora?
(continua)
*2.
I
Images ( *1. *2. ):
NPAL (Nomadic Provisional Ar-Life) Lab “Tide Trail” – Findhorn Foundation, Morray 2013
( c o n t i n u a )