
lab Harambèe – Milano & Altrove, Inverno 2006
p r i m a o p e r a
“Queste immagini vi raccontano qualcosa…? ”
Le vostre parole s’intrecceranno in una storia…?!
Pubblicherò qui sotto, di seguito le risposye nei vostri commenti…. 🙂
( 1. )
forse correvo
ma c’era qualcosa che mi diceva che
non c’era poi una strada
così mi fermai
al limite del mio scorrere via
e dissi il mio nome
e fu allora che fui
divenni
quanto sono
( 2. )
…soffice, protettivo, morbido, antico, accogliente, naturale, rustico.
( 3. )
Scoprire… tra onde e ricami, tra trama e ordito… tra… l’impalpabile passaggio del tempo.
Un’orma, un gesto, più semplicemente… il respiro. Quasi immobile.
Scoprire… tra gusci e tele/telai, tra increspature e semi… tra… l’imperturbabile colore del cuore. Una voce, un suono, più semplicemente… il richiamo dell’anima. In ascolto. Da sempre.
Scoprire la terra. Disseppellire il seme per poi ricongiungerlo con l’essenza. Invocazione. Canto. Danza. IN_SICRONO. Tra. Simbiosi. Tempo e cuore. Custodi di chiavi e lucchetti. Inimmaginabili forme d’arte, che silenziosamente si prestano, come piccoli diademi.
Gettarsi tra le onde, e sentirne l’aroma, quell’odore di salsedine… che tanto amano le piccole ondine.
Gettarsi nel grano, e assaporarne il colore, l’oro degli dei…
NETTARE E AMBROSIA
Sciogliere i nodi per poi creare delle trecce/intrecci/tracciati/tracce.
( 4.)
Natura grezza, radice ostile, percorso obbligato.
( 5. )
Trame sottili.
Nervi,sangue e carne che s’intrecciano.
Acqua che rinasce e rivive.
Dona la vita,esile come un filo.
( 6. )
Buon Natale! :*
( 7. )
Le sottili trame che l’incontro dello spazio tempo
generano e nelle quali viviamo le nostre illusioni
( 8. )
Ancora avanti sullo stretto sentiero
ancora raccogliendo i fili dei giorni
di terra, di luce
le gioie
le pene
le trame del cuore
intrecciando.
* * *
( 1. )
leggimi
( 2. )
Abicetta
( 3. – 6. )
Anyanka
( 4. )
Cenresig
( 5. )
Marina
( 7. )
Artemidoro
( 8. )
Shella
G ra z i e … !
( continua )
forse correvo
ma c’era qualcosa che mi diceva che
non c’era poi una strada
così mi fermai
al limite del mio scorrere via
e disi il mio nome
e fu allora che fui
divenni
quanto sono
Scoprire… tra onde e ricami, tra trama e ordito… tra… l’impalpabile passaggio del tempo. Un’orma, un gesto, più semplicemente… il respiro. Quasi immobile.
Scoprire… tra gusci e tele/telai, tra increspature e semi… tra… l’imperturbabile colore del cuore. Una voce, un suono, più semplicemente… il richiamo dell’anima. In ascolto. Da sempre.
Scoprire la terra. Disseppellire il seme per poi ricongiungerlo con l’essenza. Invocazione. Canto. Danza. IN_SICRONO. Tra. Simbiosi. Tempo e cuore. Custodi di chiavi e lucchetti. Inimmaginabili forme d’arte, che silenziosamente si prestano, come piccoli diademi.
Gettarsi tra le onde, e sentirne l’aroma, quell’odore di salsedine… che tanto amano le piccole ondine.
Gettarsi nel grano, e assaporarne il colore, l’oro degli dei…
NETTARE E AMBROSIA
Sciogliere i nodi per poi creare delle trecce/intrecci/tracciati/tracce.
Grazie!:*
e, FELICE SOLSTIZIO!:*
Trame sottili.
Nervi,sangue e carne che s’intrecciano.
Acqua che rinasce e rivive.
Dona la vita,esile come un filo.
Marina
Buon Natale:-)
Ancora avanti sullo stretto sentiero
ancora raccogliendo i fili dei giorni
di terra, di luce
le gioie
le pene
le trame del cuore
intrecciando.
(un bacio…)