V a i
e
r e s t i
© lab Harambèe – Nubia & Altrove, Gennaio/ marzo 2006
a C a s a
“E’ tempo di partire,ora. Cosa resterà di me…?”
dicevi ad occhi chiusi, là stesa sotto le lenzuola,nella tua stanza. Era estate, l’ultima per te.
Ora è quasi primavera. Sui rami sottili del piccolo ciliegio nel vaso qui fuori, improvvisamente da ieri, ecco… tanti fiori bianchi a custodire il proprio centro giallo luminoso!
Mi sembra di sentire un alito di vento. Forse un sospiro profumato. Chissà.
“Ad ogni stagione che va, un’altra ritorna.”
Grazie, ancora.
kaapi
<font face=" c l i k
fantastica kaapi…fantastica tu
:)))
Dicono che c’è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso
come un lino a sventolare.
C’è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.
C’è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d’estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando
è l’ora muta delle fate.
C’è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c’era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.
È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c’è tempo, c’è tempo c’è tempo, c’è tempo
per questo mare infinito di gente.
Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz’ora sono qui arruffato
dentro una sala d’aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita
non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.
C’è un tempo d’aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata
la sua fotografia.
C’è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l’istante in cui scocca l’unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle
è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti
che sarà benedetto, io credo
da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente
mano alla mano
che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno
avvisato.
Dicono che c’è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c’era un tempo sognato
che bisognava sognare.
Ivano Fossati
Il tempo
della commozione
è un tempo
che forse esplode
dopo il silenzio
come una pioggia
dopo tanta saccità
e
d’improvviso
una goccia sola
basta
a rallentare il respiro
nello stupore…
Grazie, davvero
ad ivano
alla vita
e a voi
S i …!
kaaapi
come mi hai scovato?
Bella Fossati!
Anonimo @:
Ti avrò scovato, se lo dici….
ma non so come nè so chi se…!
Se ti volessi svelare almeno un pochino…lascia un segno che porti da te…
🙂
Sì, questa canzone di fossati è stupenda ha la misura della poesia (cioè non ha nessuna misura)… Quando non si giudica…quando ad una certa età un abbraccio non può forse essere più solo fra due persone ma s’allarga… Le braccia s’allungano… e lo sguardo… abbraccia
Una malinconia dolce, che non vende nè compra il silenzo del cuore,sia quando è quieto sia quando è in tempesta…
A presto…?
kaapi
m’ero sloggato.
Ripeto la domanda, come facesti a scoprirmi?
🙂
come ti ho trovato non so…probabilmente mi ci ha portato unpercorso non lineare…sai come quando nel bosco cammini e ti trovi un po’ quà, un po là, su e giù…?
tant’è che non ho riconosciuto subito il nick…ma come si fa a dimenticare
“om shanti patì…”….dico io…?
sarà l’età…!
🙂
kaapi
mi sta accadendo qualcosa di incredibile
…..
buona serata
xxx
Forse nell’alito di vento, sì… poesia (ma anche commozione stavolta) passare di qui.. ciao, un abbraccio a te (bello anche quello, del s’allarga!).
Andrea xxx@:
Ti sta accadendo qualcosa d’incredibile…
dmi hai scritto…
Oh, Andra…non c’è confine all’insondabile sorprendente disegno dell’esistenza…a noi basta balzarci precipitarci danzarci dentro… Tu lo stai facendo…
A volte, è una vertigine…
Buon oggi…
kaapi
shella @:
grazie ed ancora…l’abbraccio s’allarga…!
🙂
k.
Non devi dirmi grazie però, non scriverei niente che non mi venga dal cuore e che dal cuore mi chiami…
p.s. da tanto non vado in un bosco davvero.. se domani ci riuscirò come spero (pioggia o non pioggia, basta!) ti porterò qualcosa. un abbraccio – verde! 🙂
già,
felicità vertiginosa:)
grazie, un bacio dolce x te:)
xxx