Senza titolo
Copyright © 2006 James Oligney photography
“Ci sono segni che indicano una strada, anzi la insegnano.
Come trovarla. Come perderla.
Come di nuovo riconoscerla. Perchè cambia, si trasforma.
Così può apparire (o scomparire)… ”
Chissà cosa pensi. Se pensi.
Chissà cosa guardi, se guardi.
Certamente vedi.
Dietro al tuo sorriso capovolto.
<br<<br<
Certamente senti la voce dei segni che su di te sono strade…
Trasmetti, tu.
Come voci di radici che parlano al cielo sopra di loro
(senza averlo visto mai).
Copyright © 2005 lab Harambèe – Roma & Altrove, Inverno 2004
s o t t o t e r r a
( b a r c a )
senza averlo visto mai.. ma il sentire e il vedere giustamente non sono intercambiabili e se il sentire comprende il vedere non è necessariamente vero il contrario…
(alberi di metallo dovrebbero abbracciare rami organici)
Le tue foto, sposate alle parole, sono sempre belle… Mi piace la seconda, l’oggetto… l’hai fatto tu?
:*
cenresig @:
:-)…………………………………………………….
rudido @:
il sentire ascolta sempre soprattuttoad occhi chiusi…forse…
il sorriso all’ingiù non si fa distrarre…
anyanka @:
non l’ho fatto io…l’ha fatto uno sciamano siberiano!
credo sia una specie di Ereen 8doppio) o qualcosa di simile in viaggio…
artemidoro @:
secondo te … guarda con sdegno e compassione…
secondo me con compassione vede…
Tu scrivi Voi…! significativo, direi…!
😦
e
😉
kaapi
quel “voi” non era un mio atto di superbia perchè mi rendevo ovviamente conto che l’immagine l’ho vista anch’io , ma è relativa al mio modo di pensare (che già conosci al riguardo)è che in fondo è molto simile a quello degli aborigeni australiani…. l’immagine come “violazione”,”furto” e di qui lo “sdegno”…. sì ritengo (contro ogni cultura attuale dei video persino da telefonini) che vi siano cose (soprattutto relative all’Umano e alla Natura che non vadano fotografate,e neppure viste così impunemente, (ma anche scritte, discusse)ovviamente ognuno decide “quali” cose siano adatte per Lui (con massimo rispetto mio) decide però, non condividendo in questo caso …non mi sento di partecipare al “noi”….
però hai ragione che vede con compassione….(e qui il “noi” ci sta tutto e bene, essendo “inclusivo e non esclusivo ,bene)… sul “significativo” poi non trarre affrettate conclusioni su di me…né sullo “sdegno” che penso per il protagonista sia relativo alla realtà tutta…. e per ha una valenza di distacco più che di critica
ps.se ho mancato di rispetto a qualcuno, mi spiace….ma l’avrei fatto di più, per me , a non esprimere la mia opinione….