Looking for . .

“When man looks for experience he becomes the body.

When he looks for knowledge he becomes the mind.

When he looks for God he becomes the Heart.

When he looks for Truth he becomes Nothing.”

~ Mooji – June 2014

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 NPAL – Kc barnabei – Findhorn Foundation  2012 –  Bridge

Che sia possibile distinguere “cercare ” da possedere e “diventare “da identificarsi  (sembrare, rappresentare), soltanto quando si diventa Niente ?

Diventare il corpo, la mente, il cuore e niente …. un bel percorso di desertificazione, nessuna forma, nessun tempo nè spazio.

E, mi sembra,  solo il percorso, soltanto il percorso non il risultato del percorso, sotto forma di eventi o incontri, possa essere fuori dallo slogan, dalla parola d’ordine…dall’auto-rappresentazione.

Quel percorso che non è “nostro ” ma che noi ci  troviamo  ad essere, misteriosamente inseparati da quello che sembra essere altro da noi stessi. Ci sono parti di me  di  noi e degli altri, in una stessa mappa o rete, sono tutte inseparate.

Che meraviglia,  quando la nostra percezione separante (che separa luna forma o parte, dalle altre, le giudica, le contrappone  e le incasella)  comincia a cambiare. Ci sono piccoli lampi di luce, qualche sprazzo dell’altra  percezione che non vede la separazione, e  si  libera in  una pacificata, unica immagine in cui non manca niente e nessuno è escluso, nessuno, neppure Dio.

Nessuno è più giudicato, incasellato, inchiodato  in un posto  secondo un ruolo congelato. Nessuno ha più bisogno di attingere supporto o energia esterna, non ci sono più compensazioni,  parlare di un’altro per non parlare di sè o di parlare solo di sè come se  si fosse  altro. Non c’è più nessun bisogno o identificazione, perchè  nel  vuoto innominabile dii respiro libero niente è cancellato, eppure tutto sembra cambiare e svanire, come una nube nel cielo.

Un miracolo? Forse, un miracolo e comunque il percorso che si rivela e non è mio: la distanza illusoria fra me ed un altro essere non è più mancanza ma spazio, spazio nello spazio infinito dove tutti siamo una parte realmente inseparata , fino a quando non la percepirò  più separata, distinta e sola o abbandonata.

Quindi, non c’è più lasciarsi o ritrovarsi, solo “tornare a Casa”!

La realtà di questo paese e del mondo, la disoccupazione, l’Ici da pagare, le votazione, i biglietti da fare, le non-vacanze ed i non-copleanni esprimono una parte di un sì alla vita ed alla condivisione che non è più “fare l’aperitivo insieme” o chiaccherare (senza offesa), s-parlare di qualcuno, senza accorgersene. Ed allora, cos’è?

Stare soli a riconoscere il confine della nostra parte illusoriamente separata ed, umilmente, ogni volta connettersi a quella parte della mappa misteriosa che tutto comprende?

E’ invisibile e misteriosa e non richiede, forse di essere vista per trovare il nostro posto, come una regione od uno stato in una cartina geografica. Si tratta, forse, di affidarmi a quella connessione che non posso definire, sentire l’apparteneza soprattutto quando tutto scompare e sono sola?

Perfino la differenza fra domanda e risposta scompare, nello spazio! La libertà di una distanza da quello che è o sembra, e la vicinanza alla Mappa che non conosco, verso Casa.

Grazie.

“Liberatemi dall’attaccamento e lasciate solo l’amore”.

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Maria Isabel

NPAL Daily Diary & Memories – 0506014

(in progress –   1  c o n t i n u a )

 

Un segno per un post in progress. Da molto molto tempo, sento di esprimere il significato che ha avuto, ed ha, per me aver incontrato, vissuto  l’opera di Bob. Ci riuscirò, prima o poi?                        Potrei, comunque,  cominciare il percorso (Never Endig Tour). Grazie, Bobby e buon compleanno …!

Rimando qui   (clicca), per ora 🙂

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kaapi carla barnabei & NPAL  Archive  August/September 012

NPAL Meetings & Memories 2405014

(in progress – continua 🙂 )

 

 

Back and keep the Windows Clean

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BASTY WALTON – 2014 “Tenere La Finestra Clean”.

Tornare e tenere gli occhi aperti all’invisibile. Pulire i vetri ed aprire  le finestre. Annuncio di un  ritorno o di una nuova visione?  Oppure, leggere nelle macchie sui vetri, un altro paesaggio ed  altre presenze?

 Nessuna macchia, nessun comparsa, nessun errore o giudizio: lo sguardo riposa guardando le nuvole in cielo, incredulo dello Spettacolo del cambiamento. L’immagine sembra disegnata, eppure non c’e.

“Non temere, se sembra non avere senso. Non importa  quello che scrivi o dici. Importa  l’esperienza di una visione che sta affiorando. Sentire, lasciare accadere. Meravigliarsi.

Vedere ciò che l’occhio scantona ed ascoltare sempre. Quando  ti sembra di  vedere niente, finalmente vedi … “.

 NPAL Go Back (Daily Diary) 2.205.014

E p i f a n i E

http://vimeo.com/m/81378472
Il post e’ in progress( tanto per cambiare… 🙂 ) anche perché’ sto preparando al viaggio imminente (Londra e Galles) motivato anche dalla visita a questa mostra.

NPAL Meetings & Mistery 81014
(Continua)

9 . 1 . 014

by Jasan de Caires Taylor

Eppur si vede

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NPAL Lab-Home, Milano & Altrove 2612013

C’era, da molto tempo, uno sguardo in attesa. Aveva dentro di se’ immagini precise di paesaggi ed incontri, incantevoli sorprese, stanze e spazi indefinibili, persino qualche ostacolo qua e la’.

Era uno sguardo antico, senza giudizio; così’ la sua percezione diventava tutt’uno con ciò’ o chi era visto o sentito. Per questo, misteriosamente quello sguardo sfuggiva al catalogo delle definizioni.
Fuori ed oltre ogni definizione e classifica, cio’ o chi era visto o ascoltato rivelava tutta la sua bellezza, naturalezza ed anche selvatichezza.

Lo sguardo era felice di moltiplicare, sdoppiandosi, tanta bellezza e diversità’.
Si’, era proprio felice, come un Bambino che vede, per la prima volta, la Neve o il Mare …

NPAL Diary & Daily Theatre, Here Now 2612013
(1 – in progress)

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NPAL -Home, Entrance and Many Doors
(Entrata & Uscita inseparate)

Entrare, c’ entrare e centrare … Appena possibile e mai . . . 🙂

NPAL Daily Diary & Theatre 2612013

27 . 12 . 2013

http://youtu.be/6G-KL7nvdmM

Semplicemente la mia canzone preferita in assoluto da quando ero adolescente, nella mia versione prediletta (concerto del 1987)
Grazie Bob, in attesa di sentirti alla tua Mostra “Swings Moods” di Gates ad Silence a Londra, in Gennaio 🙂

NPAl Diary & Tour 2712013

A Pioggia

Quando le parole non arrivano, così davanti alla pagina bianca. Un ticchettio di gocce nel lavandino. Sembra Pioggia. Adesso.

Un anno fa non ero qui, e forse neanche due anni fa. Ero, comunque, là e qui, diversamente là e qui. Eppure adesso, ci sono.
Cado giù, giù. Come una Foglia. Grazie 🙂

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NPAL Tour & Meeting, Ottobre 2013

(1- continua)

2 .11 . 2013

I was thinking of a series of dreams
Where nothing comes up to the top
Everything stays down where it’s wounded
And comes to a permanent stop
Wasn’t thinking of anything specific
Like in a dream, when someone wakes up and screams
Nothing too very scientific
Just thinking of a series of dreams

Thinking of a series of dreams
Where the time and the tempo fly
And there’s no exit in any direction
‘Cept the one that you can’t see with your eyes
Wasn’t making any great connection
Wasn’t falling for any intricate scheme
Nothing that would pass inspection
Just thinking of a series of dreams

Dreams where the umbrella is folded
Into the path you are hurled
And the cards are no good that you’re holding
Unless they’re from another world

In one, numbers were burning
In another, I witnessed a crime
In one, I was running, and in another
All I seemed to be doing was climb
Wasn’t looking for any special assistance
Not going to any great extremes
I’d already gone the distance

1380608_541735182585779_119708008_n“Der Blaue Reiter” (The Blue Rider), 1903
Wassily Kandinsky

T h i s P r o v i s i o n a l L i f e

paolo-N.Yleggera-1
Sono qui a Milano, ma sto viaggiando, e tanto, dentro ad un’avventura di ritorno alle radici, alla casa del Padre & della Madre (e viceversa).
Questa mattina, durante una breve intermittente, precaria connessione internet ho ricevuto
una notizia sconvolgente, incredibile. Eppure, per crederci bisogna entrare nella visioine della nostra Provvisorietà….

http://www.youtube.com/watch?v=vvX5zBAb7xM
Un lampo azzurro, tanti anni di lavoro e scoperta al liceo artistico in aule adiacenti, coincidenze, distanze, incontri… Un filo , sempre. L’ultimo incontro e l’ultimo abbraccio al funerale-celebrazione di Buon Viaggio ad Antonio Caronia in febbraio-
Grazie Paolo. Buon Viaggio … Tanti abbracci. Ed arriverderci!

C l i c k Q u i :
http://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2013/08/21/news/morto_paolo_rosa_artista_visionario_di_studio_azzurro-65103416/?ref=search

(NPAL Tour – post in progress)

22 . 8 . 013

I post in progress cambiano. Continuare a scriverle anche quando c’è pochissimo tempo a disposizione (o almeno così sembra …).

Quindi, per ora, una breve nota (un sogno-segno).

“Sono con tante altre persone davanti ad un portale… siamo come schierati e ciascuno ha un rocchetto, o una spoletta, di filo. Io, invece ho del filo sciolto fra le mani, (lo porto sul palmo delle mani congiunte a coppa), reca dei segni come se fosse recuperato da un lavoro fatto e disfatto.
Sono l’unica ad averlo così, appena me ne accorgo mi chiedo perchè, ancora una volta sono diversa dagli I altri?
Poi, sento:

“Tu il lavoro l’hai fatto e poi l’hai disfatto, riconosci… e celebra il filo.” (…) “Non esistono progetti definitivi, non bloccarti in un progetto… Vivi giorno per giorno, connettiti e segui il Filo, nella trasformazione”.

Grazie 🙂

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© NPAL – Diary (in progress 2. continua)

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Non puoi guardare veramente in alto se non guardi anche in basso, e viceversa …”.

Ma cosa, come guardiamo ?
Cosa vediamo dipende da come guardiamo mi dicono. Sì, se già percepisco separate le direzioni dello sguardo, alto-basso, già ho un punto di vista condizionato.-
Figuriamoci, allora, per tutto il il resto! Tutte le categorie, i modelli, le s-convenienze, i doveri e le ribellioni, tutto l’ammasso di attaccamenti e giudizi… Come guardiamo?

Eppure, questi discorsi così pseudo-seri, mi fanno risentire: “Sarò una risata che vi seppellirà…”
Oggi, più che mai, sento che sdrammatizzare & comicizzare, insomma consapevolmente (più o meno) fare “teatro quotidiano”,
può aprire la porta alla trasformazione. Uno e due, d’accordo, ma io aspetto il tre (ancora… : – )

Al Cielo

© NPAL T o u r – Sulla Strada verso Forres, Agosto_settembre 2012

(NPAL Diary in progress – 3, continua)

P r o – M e m o r i a

https://xinzhaoli.see.me/element/1057317/

Click.

Un codice trasforma lettere e numeri in immagini. Una, in particolare, fa svanire il confine dell’in-naturale.
anche questa volta un trattino (in-vece) fa la differenza ampliandone ogni sfumataura da negazione a scoperta. Benvenute …

Odin_hrafnar

Huginn e Muninn (“Pensiero” e “Memoria” o “Mente”)

(post in progress)

19 . 4 .01

Questo blog rinasce. Rinasce, o continua, in silenzio: in facebook e qui. E’ un silenzio esterno, ma è anche “interiore”?
Stare fuori dal chiasso dei pensieri (separanti e giudicanti) … pagina bianca e musica. Grazie!
Mi sto chiedendo se non ci siano ambiguità o dei “sospesi” nella comunicazione con te. Mi spiacerebbe. Ascolterò: nessuna strategia, tutto cambia. Ed anche io, spero.

“L’unica totalità possibile nelle relazioni è la connessione con il divino…”Grazie, di nuovo!

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