Un Segno dopo l’Altro
(ed anche prima)
(ed anche prima)

Traccio una linea con l’indice , le altre dita ripiegate all’indietro verso il palmo della mano. Sono una bambina, mi sono fermata sulla spiaggia, in tasca ho dei piccoli vetri e legnetti – (di conchieglie nessuna)– raccolti poco a poco camminando. La tasca ne è pena, non ce ne stanno più. Sto scrivendo un nome, il mio. E’ diverso da quello che ho ora, più breve ed ha un suono di freccia nel vento. Pronunciato sibila dolcemento.
Alzo gli occhi. sento un canto lontano di ninna nanna. Non c’è nessuno. Chi sei? chiedo. Nesssuna risposta
Scrivendo mi sono spostata di un passso o due. Ecco, vedo delle orme in direzione dell’acqua. Qualcuno è passato di qui ed il mare sta riprendendosi le tracce. Chi sei? chiedo ancora.

foto di Hans Silvester
Scrivendo mi sono spostata di un passso o due. Ecco, vedo delle orme in direzione dell’acqua. Qualcuno è passato di qui ed il mare sta riprendendosi le tracce. Chi sei? chiedo ancora.

Metto la mano in tasca . E’ vuota adesso, anzi no, c’è una piccola foglia sottile verdissoma. Ma come mai, mi chiedo. Prima, non c’era. La tocco con la punta delle dita e sento un profume delicato. La trattengo e l’annuso. Poi, mi avvio verso l’acqua e la soffio dalla mano. Vola via. Cade nell’acqua. S’avvia dondolando, naviga ondeggiando e poi, scompare fra i flutti, laggiù.
foto di Hans Silvester
Lascio un segno che sembra unire e scorrere via,una traccia di collana, ali o petali infilati uno dopo l’altro senza perdere la memoria del gambo, del ramo,della farfalla e del bruco . , ,
( 1 – c o n t i n u a )
Domenica, ( Marzo 2009
foto di Hans Silvester
L’incontro con un libro caduto nello sguardo è storia vecchia e rinnovata. (libri caduti in braccio, fra le mani, in tersta, ecc. ecc).Dall’incontro con questo libro di Hans S. sta nascendo una storia di segni intrecciati ai quali lo sgiribizzoqui sopra è compagno…
La storia continua ogni giorno come per incantesimo ed una storia che s’infratta e si espande in coro. Ci sono cioò altre voci, (20selvaggi e monaco zen… ;-). d’acqua e di vento, di luce e di tutti gli elemti in-visibili e di-vini del creato, ad intrecciare voli.
La storia continua ogni giorno come per incantesimo ed una storia che s’infratta e si espande in coro. Ci sono cioò altre voci, (20selvaggi e monaco zen… ;-). d’acqua e di vento, di luce e di tutti gli elemti in-visibili e di-vini del creato, ad intrecciare voli.
( 2 – c o n t i n u a )
che bell’…indicazione
!
un abbraccio, e un
sorriso
.