lab Harambèe – Selva di Sogno, Miasto – Maggio 2005

e r b a l e g n o m b r a

Quando sono tornata, ho aspettato un’altra storia, da raccontare.
Che non fosse nuova, ma diversa.

Come un’Erba sconosciuta e spontanea, nata da un seme trasferito dal Vento,
attraverso un suo lungo viaggio, in un’aiuola di città.

Ho atteso da domenica scorsa, invano. Allora, posto questa foto
e mi fermo ad ascoltare la sua storia.

Mi sto accorgendo che è un’altra storia … ed un altra, ancora.

Per ora infatti, non mi sembra una storia di fatti accaduti o non accaduti.
Lascia immaginare un’assenza.

Quest’assenza ha dimenticato lì, la propria Ombra.
Sottile come il gambo di un Fiore. Sotto il Sole.
Non lontano dalla Notte, nè da un altro Giorno …

.


lab Harambèe – Primavera fredda 2004

<font face="Courier New, Courier, mono" color=#ff6600 size=2 (Braids – particolare di un Corredo sciamanico,Siberia)

Trascrivo da un diario di Viaggio (Vetan 2000):

Ti ho conosciuta tanti anni fa,ti chiami Ai Tchourek Ojun. Il tuo nome significa Cuore di Luna. Della Luna tu non hai i colori. Hai dato voce all’Ombra, da quando ti ho incontrato mi è amica.

Tu voli, sali e scendi in profondità fino al Cuore della Terra, là dove son nascosti Tesori preziosi e ci insegni a vederli. Allora questi tesori ci parlano e ci insegnano a riconoscere l’Ombra inseparata dalla Luce, tu ci insegni ad accettarla.

Sono i tuoi Tesori pericolosi, insegnano a combattere ad incontrare la Paura senza scappare fin che si può. Insegnano anche a tornare indietro e a ricominciare.

Con te abbiamo incontrare l’ Eereen , un doppio che ci assomiglia un po’ ed anche assomiglia a come diventeremo… e’ uno Specchio.

Dopo, hai chiesto di depositare le nostre paure ed i nostri desideri più nascostie e buttarli nel fuoco. Bruciano. Ma, davanti alla Fiamma, ci hai avvisato,alcune paure ed alcuni desideri forse torneranno ed altri arriveranno. Questi, li potremo affrontare e si indeboliranno.Ciò che di loro rimarrà invece,sarà parte del nostro destino…! Così hai detto.

Riflettere sulle tue parole è possibile fino ad un certo punto… Poi s’incontra il Mistero ed allora ci si deve fermare !

Non occorre più riflettere: bisogna ascoltare. E sentire. Con il Cuore, con il Corpo, non solo con la Mente.”

Cosa mi succede guardando questa fotografia …

(4 – continua)



















































lab Harambèe – Primavera fredda 2004

<font face="Courier New, Courier, mono" color=#ff6600 size=2 (Braids – particolare di un Corredo sciamanico,Siberia)

Trascrivo da un diario di Viaggio (Vetan 2000):

Ti ho conosciuta tanti anni fa,ti chiami Ai Tchourek Ojun. Il tuo nome significa Cuore di Luna. Della Luna tu non hai i colori. Hai dato voce all’Ombra, da quando ti ho incontrato mi è amica.

Tu voli, sali e scendi in profondità fino al Cuore della Terra, là dove son nascosti Tesori preziosi e ci insegni a vederli. Allora questi tesori ci parlano e ci insegnano a riconoscere l’Ombra inseparata dalla Luce, tu ci insegni ad accettarla.

Sono i tuoi Tesori pericolosi, insegnano a combattere ad incontrare la Paura senza scappare fin che si può. Insegnano anche a tornare indietro e a ricominciare.

Con te abbiamo incontrare l’ Eereen , un doppio che ci assomiglia un po’ ed anche assomiglia a come diventeremo… e’ uno Specchio.

Dopo, hai chiesto di depositare le nostre paure ed i nostri desideri più nascostie e buttarli nel fuoco. Bruciano. Ma, davanti alla Fiamma, ci hai avvisato,alcune paure ed alcuni desideri forse torneranno ed altri arriveranno. Questi, li potremo affrontare e si indeboliranno.Ciò che di loro rimarrà invece,sarà parte del nostro destino…! Così hai detto.

Riflettere sulle tue parole è possibile fino ad un certo punto… Poi s’incontra il Mistero ed allora ci si deve fermare !

Non occorre più riflettere: bisogna ascoltare. E sentire. Con il Cuore, con il Corpo, non solo con la Mente.”

Cosa mi succede guardando questa fotografia …

(4 – continua)