Senza titolo
© lab Harambèe – La Salle & Altrove, 30 Aprile 2007
E s i s t e n z a
Untitled 4 (Njosnavelin or The Spy Machine)
( 2 – continua )
Senza titolo
© lab Harambèe – La Salle & Altrove, 30 Aprile 2007
E s i s t e n z a
Untitled 4 (Njosnavelin or The Spy Machine)
( 2 – continua )
A ciascuno il suo
C’è vento.
Soffia. Tocca. Mare d’aria.
Un respiro da riconoscere. Il primo, il secondo il terzo. E poi, ancora dentro e fuori. Quale respiro, il mio, il tuo, il suo.
Invece, unico respiro dell’esistenza universale.
Non contare, non distinguere più. Non è una catena…
La pelle lo sa.
© lab Harambèe – Milano & Altrove, 21 Aprile 2007
*1.
Vento bambino, nasce senza pensieri. Immediato eppure antico, bagliore negli occhi infantili. Splendore di tesori nascosti nella terra.
Non dimenticare. Non fermarti al luccichio… Cerca il tesoro.
Vento adolescente, spazza via e cerca una strada. Congeda le vecchie foglie dal ramo. Prima, un inaspettato soffio le porta in alto verso il cielo . Poi, giù a terra, si poseranno, quiete.
Intanto, le giovani foglie sul ramo imparano verdi diversi. Qual’è sarà?
© lab Harambèe – Milano & Altrove, 21 Aprile 2007
**2.
Vento senza età, impetuoso scompiglia correntii incanalate, travolge ogni confine. Trascina.
Non opporti, segui il flusso. Rischiando d’annegare, navigherai!
Dopo la tempesta, il riposo. Fino alla prossima folata di vento. Non dimticarla mai, dentro di te.
La pelle, lo sa.
*1. s t r a d e
**2. b a m b i n e
P a s s i
© lab Harambèe – Milano & Altrove, 2 Aprile 2007
U n o
D u e
Ecco, le immagini di un percorso, fra occhi e asfalto, <br<oltre il muro…
“Psss…. psss…Adesso, vuoi scrivere, tu…?”
🙂
© lab Harambèe – Milano & Altrove, 3 Aprile 2007
D u e
U n o
( 1, 2 – continua )
c l i c k
Sainhko N.
canta la stessa canzone Tuvina che stai ascoltando nella versione degli Huun Huur Tu
(sotto il piccolo schermo di Y. T. cliccate a destra per ingrandirlo…)
C a m b i a
<p
© lab Harambèe – Milano & Altrove, Marzo 2005 / ’07
S t r a d’ A c q u a
Una foto insieme ad un’altra in un post di due anni fa. Eccola di nuovo, qui incontra un’altra immagine. Sembra diversa, ora.
Succede così anche a noi…?
C a m b i a
<p
© lab Harambèe – Milano & Altrove, Marzo 2005 / ’07
S t r a d A c q u a
Una foto insieme ad un’altra in un post di due anni fa. Eccola di nuovo. qui incontra un’altra immagine.Sembra diversa, ora.
Succede così anche a noi…?
V o l a… !
“Osservare un’immagine significa
entrarci dentro, attraversarla”
Se disegni un volo e non una farfalla, la senti volare. Lo spazio, lo spazio sarà la tua principale intenzione.
Abbandonati, vai e resta. Vai!
Hai bisogno di spazio dentro di te per disegnare un volo. Per volare.
Un campo, una linea, un’altra. Una direzione, trovarla per perderla. In Volo.
Qui ora.
© lab Harambèe – Milano & Altrove, 5 Marzo 2007
V o l a
Lezione di oggi. Forse, quello che ho imparato, osservato, sentendovi. Miei cari, grazie…).
C h i u s o
&
A p e r t o
Vengo da te. Non sarà una sorpresa. Ci sei quasi sempre, tu. Ti fai trovare. Non bisogna neppure avvisarti, ascolti un non so che, lo sai da prima. Sei presente a te stesso, innanzitutto. Non conti il tempo. Vivi ogni momento. E ci sei.
Non me ne accorgo subito, la porta è chiusa. Dopo aver bussato, resto in attesa di una risposta. Silenzio. Sento il mio respiro accelerato. Non ci sei. Impossibile. No, è proprio così. Non rispondi. Assoporo questo momento. Come in bilico sull’orlo del precipizio, io.
Ascolto, mi ascolto. Che fare? Lascio sulla maniglia, vicino alla ghirlanda che ti
ho regalato mesi fa , un bigliettino. Un pezzetto di carta velina, involucro rimasto nella borsa, non butto mai la carta.
Ci disegno una traccia di passi, quasi un sentiero. Avvolgo un sorriso piccolino. Sembra un pacchetto di velo,sottile ragnatela. Lo troverai.
Sento un vento leggero, persino sulle scale. Scendo, senza ascensore come al solito.
Ritornata alla bici pedalo attraverso il parco, fino a casa. Faccio foto invisibili, qua e là, a tante gemme, e piante del prato, (altro che erba, quante piccole piante, verdi diversi…) Quanti occhi di margherite, bisbigliano è primavera. Voli in anticipo proiettano ombre sui prati e sull’asfalto. Stupore di stagioni mischiate, inverno/primavera. Si dimenticano i passaggi stagionali,fuori e dentro. Ci sono sempe i confini comunque, a scivolo. Forse.
Lascio la bici in cortile, dietro alla porta verde scuro del magazzinetto laboratorio. Chiudo, tre mandate, tre giri non di più.
Salgo. Una ventuna di passi sulla balconata ringhiera. Qualche colpetto affettuoso alle foglie delle piante in ripresa e sorrisi. Senza guardare, mi sembra già di sentire profumo del Gelsomino. Il Cilegio nano è già fiorito, adesso potrò a cambiare il suo vaso troppo piccolo?
Improvvisamente vedo, sulla pietra del pianerottolo, un foglietto. Giallo come un ranuncolo. C’è scritto il tuo nome. Solo. E tanto spazio intorno. Vuoto.
Eppure, che musica…
Quando vengo da te, mi piace trovare la porta chiusa.
© lab Harambèe – Milano & Altrove, 20 Febbraio 2007
in
Anticipo
Fine
d’ Inverno
primaverile
© lab Harambèe – Milano & Altrove, 13 Febbraio 07
Eppure
nel
cielo
nubi
ondulate
e
sole
( c o n t i n u a )
Fine
d’ Inverno
primaverile
© lab Harambèe – Milano & Altrove, 13 Febbraio 07
Eppure
nel
cielo
nubi
ondulate
e
sole
( c o n t i n u a )
A d
O c c h i o
Habul Art Gallerie
Gli occhiali mi servono ormai solo per leggere e fotografare <br<
se devo mettere a fuoco.
Altrimenti, devo tenerli bassi, quasi sulla punto del naso, e guardare sopra, oltre.
Si vede meglio, senza barriere.
A volte, può esssere sconvolgente vedere le realtà diverse da come appaiono o apparivano… O no ?
© lab Harambèe – c.k. barnabei
Sarzana & Altrove, Inverno 2006/07
o c c h i
“I can’t take my eyes off of you”
“Non posso staccare gli occhi da te”
“The blowers daughter” di Damien Rice in O
consigliato da
G i u s e p p e
Grazie …!