C o n t a

© lab Harambèe – Milano & Altrove, 7 Aprile 2007

D o v e

Lei, lo sapeva da tempo, sarebbe arrivato, prima o poi. Ogni sera, prima di andare a dormire, attendeva il buio. Accendeva un lumino sul comodino. Aspettava di spegnerlo, temendo sarebbe arrivato. Chissà cosa sarebbe accaduto.
Sarebbe riuscita ancora a respirare, a vivere?

Dopo, s’addormentava con la luce accesa. Vista da fuori attraverso i vetri della finestra, era una luce piccola piccola, proprio come quella di una lucciola in volo nell’oscurità.

Nel letto, sotto le coperte spesse e colorate si intravedevano capelli biondi e nient’altro. Scompariva lei, in quel mare di colori. E sognava. L’attesa della veglia si trasformava, era in viaggio, sola. Camminava e camminava fino ad un prato. Ogni notte, la stessa distesa verde, come il mare.

Lì, continuava ad aspettare chi o cosa temeva arrivasse, poi o prima. Temeva ma aspettava. Come un incantesimo confonde pena e rimedio, sperava non  di notte accadeva . . . Un abbraccio luminoso si muoveva, silenzioso.

Dalla finestra, qualcuno aveva visto il luccichio di un sorriso sospeso fra pavimento e soffitto. Altre volte, era sembrato un sentiero come un’onda di nubi.

Quanti naviganti s/conosciuti, nello stesso mare…

(dedicato ad
Artemidoro ed alla Farfalla)

P a s s i


© lab Harambèe – Milano & Altrove, 2 Aprile 2007

U n o
D u e

Ecco, le immagini di un percorso, fra occhi e asfalto, <br<oltre il muro…

“Psss…. psss…Adesso, vuoi scrivere, tu…?”

🙂


© lab Harambèe – Milano & Altrove, 3 Aprile 2007

D u e
U n o

( 1, 2 – continua )

c l i c k

Sainhko N.


canta la stessa canzone Tuvina che stai ascoltando nella versione degli Huun Huur Tu

(sotto il piccolo schermo di Y. T. cliccate a destra per ingrandirlo…)


A d

O c c h i o


Habul Art Gallerie

Gli occhiali mi servono ormai solo per leggere e fotografare <br<
se devo mettere a fuoco.

Altrimenti, devo tenerli bassi, quasi sulla punto del naso, e guardare sopra, oltre.

Si vede meglio, senza barriere.

A volte, può esssere sconvolgente vedere le realtà diverse da come appaiono o apparivano… O no ?



© lab Harambèe – c.k. barnabei

Sarzana & Altrove, Inverno 2006/07

o c c h i


“I can’t take my eyes off of you”

“Non posso staccare gli occhi da te”


“The blowers daughter” di Damien Rice in O

consigliato da


G i u s e p p e

Grazie …!


lab Harambèe – Milano & Altrove, Inverno 2006

p r i m a o p e r a

“Queste immagini vi raccontano qualcosa…? ”


Le vostre parole s’intrecceranno in una storia…?!

Pubblicherò qui sotto, di seguito le risposye nei vostri commenti…. 🙂


( 1. )


forse correvo
ma c’era qualcosa che mi diceva che
non c’era poi una strada
così mi fermai
al limite del mio scorrere via
e dissi il mio nome

e fu allora che fui
divenni
quanto sono

( 2. )

…soffice, protettivo, morbido, antico, accogliente, naturale, rustico.

( 3. )


Scoprire… tra onde e ricami, tra trama e ordito… tra… l’impalpabile passaggio del tempo.

Un’orma, un gesto, più semplicemente… il respiro. Quasi immobile.
Scoprire… tra gusci e tele/telai, tra increspature e semi… tra… l’imperturbabile colore del cuore. Una voce, un suono, più semplicemente… il richiamo dell’anima. In ascolto. Da sempre.

Scoprire la terra. Disseppellire il seme per poi ricongiungerlo con l’essenza. Invocazione. Canto. Danza. IN_SICRONO. Tra. Simbiosi. Tempo e cuore. Custodi di chiavi e lucchetti. Inimmaginabili forme d’arte, che silenziosamente si prestano, come piccoli diademi.

Gettarsi tra le onde, e sentirne l’aroma, quell’odore di salsedine… che tanto amano le piccole ondine.
Gettarsi nel grano, e assaporarne il colore, l’oro degli dei…
NETTARE E AMBROSIA
Sciogliere i nodi per poi creare delle trecce/intrecci/tracciati/tracce.

( 4.)


Natura grezza, radice ostile, percorso obbligato.

( 5. )


Trame sottili.
Nervi,sangue e carne che s’intrecciano.
Acqua che rinasce e rivive.
Dona la vita,esile come un filo.

( 6. )

Buon Natale! :*

( 7. )


Le sottili trame che l’incontro dello spazio tempo
generano e nelle quali viviamo le nostre illusioni

( 8. )


Ancora avanti sullo stretto sentiero
ancora raccogliendo i fili dei giorni
di terra, di luce
le gioie
le pene
le trame del cuore
intrecciando.

* * *

( 1. )
leggimi

( 2. )
Abicetta

( 3. – 6. )
Anyanka

( 4. )
Cenresig

( 5. )
Marina

( 7. )
Artemidoro

( 8. )
Shella

G ra z i e … !

( continua )


lab Harambèe – Milano & Altrove, Inverno 2006

p r i m a o p e r a

“Queste immagini vi raccontano qualcosa…? ”


Le vostre parole s’intrecceranno in una storia…?!

Pubblicherò qui sotto, di seguito le risposye nei vostri commenti…. 🙂


( 1. )


forse correvo
ma c’era qualcosa che mi diceva che
non c’era poi una strada
così mi fermai
al limite del mio scorrere via
e dissi il mio nome

e fu allora che fui
divenni
quanto sono

( 2. )

…soffice, protettivo, morbido, antico, accogliente, naturale, rustico.

( 3. )


Scoprire… tra onde e ricami, tra trama e ordito… tra… l’impalpabile passaggio del tempo.

Un’orma, un gesto, più semplicemente… il respiro. Quasi immobile.
Scoprire… tra gusci e tele/telai, tra increspature e semi… tra… l’imperturbabile colore del cuore. Una voce, un suono, più semplicemente… il richiamo dell’anima. In ascolto. Da sempre.

Scoprire la terra. Disseppellire il seme per poi ricongiungerlo con l’essenza. Invocazione. Canto. Danza. IN_SICRONO. Tra. Simbiosi. Tempo e cuore. Custodi di chiavi e lucchetti. Inimmaginabili forme d’arte, che silenziosamente si prestano, come piccoli diademi.

Gettarsi tra le onde, e sentirne l’aroma, quell’odore di salsedine… che tanto amano le piccole ondine.
Gettarsi nel grano, e assaporarne il colore, l’oro degli dei…
NETTARE E AMBROSIA
Sciogliere i nodi per poi creare delle trecce/intrecci/tracciati/tracce.

( 4.)


Natura grezza, radice ostile, percorso obbligato.

( 5. )


Trame sottili.
Nervi,sangue e carne che s’intrecciano.
Acqua che rinasce e rivive.
Dona la vita,esile come un filo.

( 6. )

Buon Natale! :*

( 7. )


Le sottili trame che l’incontro dello spazio tempo
generano e nelle quali viviamo le nostre illusioni

( 8. )


Ancora avanti sullo stretto sentiero
ancora raccogliendo i fili dei giorni
di terra, di luce
le gioie
le pene
le trame del cuore
intrecciando.

* * *

( 1. )
leggimi

( 2. )
Abicetta

( 3. – 6. )
Anyanka

( 4. )
Cenresig

( 5. )
Marina

( 7. )
Artemidoro

( 8. )
Shella

G ra z i e … !

( continua )

L a m p i


© lab Harambèe – Milano & Altrove

“Vassilissa e la Bambola”

di Michela


( liceo artistico di Brera, classe 2^P – 2000/2001 )


Ci sono momenti indefinibili nl tempo e nello spazio. Come lampi fulminei nel cielo, stupiscono.


(da troppo vicino non si vede bene)

Lampi. Sembrano scomparire improvvisamente. Eppure rimane una scia luminosa nello sguardo, a lungo.

Ed il giorno ha già in sè la notte. La notte volge al giorno, invece.


(ascoltami, fra sole e luna)

(Ti )Ascolto.
Ci sono fiabe che raccontano, nello spazio fra le parole.

Dove (non) c’è scritto niente…


(guarda proprio lì)

Ricorda…!

( 2 – c o n t i n u a )


( click )

“Vassilissa la bella”

L a m p i


© lab Harambèe – Milano & Altrove

“Vassilissa e la Bambola”

di Michela


( liceo artistico di Brera, classe 2^P – 2000/2001 )


Ci sono momenti indefinibili nl tempo e nello spazio. Come lampi fulminei nel cielo, stupiscono.


(da troppo vicino non si vede bene)

Lampi. Sembrano scomparire improvvisamente. Eppure rimane una scia luminosa nello sguardo, a lungo.

Ed il giorno ha già in sè la notte. La notte volge al giorno, invece.


(ascoltami, fra sole e luna)

(Ti )Ascolto.
Ci sono fiabe che raccontano, nello spazio fra le parole.

Dove (non) c’è scritto niente…


(guarda proprio lì)

Ricorda…!

( 2 – c o n t i n u a )


( click )

“Vassilissa la bella”

racconto ed immagini di Mauro Corona

“Storie del bosco antico” – 2005

Da oggi Boscoparlante ci porterà in dono storie

di Mauro Corona e altre…da leggere e magari

da raccontare ad altri, di nuovo.

Del resto, questa è la vita di tutte le storie, continuare.

Ritornare. Cambiare, forse.

Fra poco ci sarà la pausa di chiusura dell’anno

se non per tutti, per molti… Passaggi. Festività…?!

Ci sarà spazio per racconar(ci).

In noi. Fra noi.

Grazie per l’ascolto … cioè per tutto.
🙂

E, comincio a farvi gli auguri… presto?

Un abbraccio

kaapi

P.S. mi scuso per la scadente definizione delle immagini,cercherò di provvedere appena possibile

( c o n t i n u a )