(ed anche prima)

Scrivendo mi sono spostata di un passso o due. Ecco, vedo delle orme in direzione dell’acqua. Qualcuno è passato di qui ed il mare sta riprendendosi le tracce. Chi sei? chiedo ancora.

Metto la mano in tasca . E’ vuota adesso, anzi no, c’è una piccola foglia sottile verdissoma. Ma come mai, mi chiedo. Prima, non c’era. La tocco con la punta delle dita e sento un profume delicato. La trattengo e l’annuso. Poi, mi avvio verso l’acqua e la soffio dalla mano. Vola via. Cade nell’acqua. S’avvia dondolando, naviga ondeggiando e poi, scompare fra i flutti, laggiù.

foto di Hans Silvester
( 1 – c o n t i n u a )
Domenica, ( Marzo 2009

foto di Hans Silvester
La storia continua ogni giorno come per incantesimo ed una storia che s’infratta e si espande in coro. Ci sono cioò altre voci, (20selvaggi e monaco zen… ;-). d’acqua e di vento, di luce e di tutti gli elemti in-visibili e di-vini del creato, ad intrecciare voli.
( 2 – c o n t i n u a )









