Il Futuro è già qui ora …

There & Elsewhere – Winter 2006

Carlo (Carletto) and Carla (Carluccia)
inginocchiarsi davanti alla Sfinge … 🙂

Ossa rotte, carozzelle di varie categorie, aria condizionata, tavolini girevoli vicini al letto, pasti su vassoi, menù detti a voce alta, sguardi persi, sguardi ritrovati, occhi aperti o socchiusi sul mondo, silenzio, invisibili presenze angeli demoni e guardiani, parenti alla rinfusa, biancheria da lavare e già stirata.

Guanti id gomma, pappagalli pieni e svuotati, dentiere(scatole per dentiere e pasta adesiva), forbici, lamette, pettini e saponi, pannoloni, asciugamani, salviettine, pigiama sopra e sotto, mutande e viole sui tovagliolo, armadi senza chiavi. Portafogli coi soldi ben ripiegati, cono gelato o coppetta? Glelo dico o no?
Il telefonino da caricare, il giornale, niente biscotti solo frutta. Sorrisi e lacrime trasformati… Questi sono i miracoli!
Senza età e senza aspettative.

Le infermiere della pillola, del cambio di catetere, del risveglio e della notte, le infermiere del pranzo e della cena, le infermiere e basta, le ragazze che puliscono e sorridono sempre e quelle che nascondono il sorriso per dopo. Le dottoresse che mi dicono: “Ascolti, va meglio, non si preoccupi, sa com’è…l’età”.  Fino a che ora posso restare, a che ora potrò arrivare?
Accettare la vita e la morte insieme… dentro e fuori… E’ nella distanza che mi scopro così vicina a te.  Mi sento qui sul confine, con te.
E (tanto) amore, soprattutto quello non riconosciuto, non espresso e rimasto lì da sempre ,fluisce e si sblocca quel  nodo..
Ti amo papà per quello che sei, qui ora. E mi amo per quello che sono, qui ora! (“Il percorso si fa da soli…” e da lì io ti vedo e mi vedo, ora! Love.

Grazie! 

Di getto dall’Ospedale geriatrico Redaelli di Vimodrone – oggi, 13 Agosto 2011, ore 12

lab Harambèe – kaapi carla barnabei – Miasto & Altrove, Maggio 2006

d o o r

(continua)

A g a i n 

kaapi carla barnabei – Venezia & Elsewhere, 24 Luglio 2011

a c r o s s

 

Di nuovo, daccapo.

Come dopo un punto minuscolo in divenire.

Da un punto alla fine di una frase, dopo una riga ad un’ altra.

Il punto, ultimo di una pagina cresce da solo e

si espande occupa tutta la pagina e la successiva. Il punto come un seme.

Daccapo rinasce il respiro  trattenuto. Ogni pausa, del resto… finisce.

Sì , daccapo qui. La testa come mai vicina al cuore

perchè svanisce in questo stupore.

Sono stati giorni  senza tempo (15 giorni come secoli  e,dopo fino ad oggi,

quattro giorni come anni …).

“No time”, ora,  porta al sì verso l’accadere.

Again la pagina si gira ma il libro non c’è più.

Lo spazio invece tarda ad essere riconosciuto, circondata come sono da cose traboccanti oltre gni angolo della casa, porta e finestra.

Ma questa è un’ altra storia?

Oh no, va trasformata ma è la stessa storia, quella del punto.

Questa qui e quella là: il ritorno c’era già, l’incontro esisteva ed anche la partenza successiva… Il tema è: non separzaione ed ha a che fare con quel punto che trasforma l’inizio nella fine e viceversa? Il Punto- Nulla, dove stanno tutte le storie e soprattutto lo spazio fra loro che le mescola,  le unisce in una?

Ora, bisogna congedare un po’ di zavorra qui, nella casa: dal pavimento al soffitto da una stanza all’altra.  Chiedo spazio  fuori(a me stessa).

Perchè dentro di me,adesso, c’è spazio ed aria da respirare.

C’è luce  per ascoltare l’ombra ed anche per accendere il fuoco.

Ciò che sta cuocendo alla fiamma verrà trasformato.  Se ne sente già il profumo! Ed il vento lo porta via …

Ciao, Welcome into my heart!

Grazie.

P.S. :

Eh no, due posts al giorno sono troppi… !

Però lo scriverò… come e perchè ho sospeso la pagina di facebook

e son tornata qui… 😉
( 0. – continua – )

O n   T h e   P a t h 

lab Harambèe – kaapi carla barnabei
Forres & Elsewhere, October 2010

M o v i n g   D o w n   T h e   P a t h 

 

 

24. Dissero i suoi discepoli: "Mostraci il luogo dove sei, perché ci occorre cercarlo." Lui disse loro: "Chiunque qui abbia orecchie ascolti! C'è luce in un uomo di luce, e risplende sul mondo intero. Se non risplende, è buio."  
 

(dal Vangelo di Tommaso)

* I try to translation it to English:

24. His followersi said:"Show us the place where you stay because  we need to look for it," He replied them:"Here listen whoever  has the ears! There is the lighht in a man of light and it shines in (on) all world. If it isn't, there it's the darkness."


(Gospel of Thomas)


on the Road

(between The Cluny College ad The Park – Findhorn Foundation, Forres)

N.B.: sto usando il blog come la pagina di Facebook?! Da quando ho sospeso di andare in Fb mi  è rimasta la necessità, (o così sembrerebbe), di scrivere ogni giorno di ciò che mi preme o mi fa il solletico… 😉  
E lo faccio qui, nel blog.

Ad esempio, questa citazione è proprio una novità, per una come me … Ammetto  una specie di tabù per tutto ciò che ha avuto, ed ha, contatto anche a distanza,con la Chiesa cattolica. Però anche in questo mio tabu (o rancore) sto guardando dentro cercando di rilasciarlo. Tempo fa, acquistai i Vangeli apocrifi ed un testo di Osho sull'argomento, siccome  ho letto questi libri solo in parte, riprenderò daccapo.
Ho buoni propositi… ;-)?

Riporto qui questa citazione, che mi ha colpito, da una mail ricevuta pochi giorni fa (fa parte di una comunicazione in progress e relativa alla mia esperienza di training (formazione in AS) 

** Coming soon: English translation!
I'm sorry for my mistakes… Please  Correct them!

(1 – continua)