Lascia  & Raddoppia

lab Harambée  –  kaapi carla barnabei – Milano & Elsewhere, 18 October 2011

n o w

Le cose, nella vita, non sono mai troppo precise; ed è mentire dipingerle nude,
poiché non le vediamo mai se non in una nube di desiderio.

Marguerite Yourcenar

( 1. –  post in progress 🙂


OUR PROJECT…. 27 Here & helsewhere, october 2011

B r i d g e

“Non conososco il tuo nome, non so dove nè quando”.
“L’amore è senza nome….”

(k. K. c. b  – July 1996 – october 20011)

 ( 2. – post in progress 🙂

Il Futuro è già qui ora …

There & Elsewhere – Winter 2006

Carlo (Carletto) and Carla (Carluccia)
inginocchiarsi davanti alla Sfinge … 🙂

Ossa rotte, carozzelle di varie categorie, aria condizionata, tavolini girevoli vicini al letto, pasti su vassoi, menù detti a voce alta, sguardi persi, sguardi ritrovati, occhi aperti o socchiusi sul mondo, silenzio, invisibili presenze angeli demoni e guardiani, parenti alla rinfusa, biancheria da lavare e già stirata.

Guanti id gomma, pappagalli pieni e svuotati, dentiere(scatole per dentiere e pasta adesiva), forbici, lamette, pettini e saponi, pannoloni, asciugamani, salviettine, pigiama sopra e sotto, mutande e viole sui tovagliolo, armadi senza chiavi. Portafogli coi soldi ben ripiegati, cono gelato o coppetta? Glelo dico o no?
Il telefonino da caricare, il giornale, niente biscotti solo frutta. Sorrisi e lacrime trasformati… Questi sono i miracoli!
Senza età e senza aspettative.

Le infermiere della pillola, del cambio di catetere, del risveglio e della notte, le infermiere del pranzo e della cena, le infermiere e basta, le ragazze che puliscono e sorridono sempre e quelle che nascondono il sorriso per dopo. Le dottoresse che mi dicono: “Ascolti, va meglio, non si preoccupi, sa com’è…l’età”.  Fino a che ora posso restare, a che ora potrò arrivare?
Accettare la vita e la morte insieme… dentro e fuori… E’ nella distanza che mi scopro così vicina a te.  Mi sento qui sul confine, con te.
E (tanto) amore, soprattutto quello non riconosciuto, non espresso e rimasto lì da sempre ,fluisce e si sblocca quel  nodo..
Ti amo papà per quello che sei, qui ora. E mi amo per quello che sono, qui ora! (“Il percorso si fa da soli…” e da lì io ti vedo e mi vedo, ora! Love.

Grazie! 

Di getto dall’Ospedale geriatrico Redaelli di Vimodrone – oggi, 13 Agosto 2011, ore 12

lab Harambèe – kaapi carla barnabei – Miasto & Altrove, Maggio 2006

d o o r

(continua)


E l s e w h e re  &  H e r e 

lab Harambée – kaapi carla barnabei
Cluny College & Elsewhere, November 2010

t h e   T o u c h 

"Love is all there is"  
 Course in Miracles

To release each pain.
Inside myself the space freed  

The Heart is dancing.
Airy touch of the passion.

 

W e  l c o m e 

In this period I’m unable to take part in Facebook. I realized that I developed a sort of “dipendenza” (addiction) to it. I’m going back to my blog boscoparlante (talking-forest). I’ll try to post in Italian and English.  If you want, we can meet here.

You can leave commentaries also if you are not logged in Splinder (in this case , please add  your name  at the end of the message).
 

Enjoy in the trasformation!

If you would  like publish here (writing or photos/pictures)  tell me., please  (harambee@libero.it).

I’ll give you the passwordI.

Sorry for all my mistakes in English.
Excuse and correct me please!  

Thanks!

-) kaapi

( 2 5 – c o n t i n u a )

 
 
 

N°. 0

If you hear a voice within you say ‘you cannot paint,’ then by all means paint and that voice will be silenced.

Vincent Van Gogh

(89- continua)

J u s t

Les Graffiti de Marsilly

1.

Questo blog mi insegna l'assenza (è poco visitato ed anche io poco vi scrivo). Cosa mi insegna?

Cercherei  di sintetizzare,volando sopra l'accaduto che a descriverlo ci vorrebbero tante pagine (troppe)..
Non mi va che lo stile sostuisca il contenuto, il nulla, l'imprevisto ed il disastro (mi avevano detto: "Tu hai uno stile, qualsiasi cosa tu faccia si riconosce, è tua.").

Eh,no, Non mi va quest discorso dell'arte che eleva e dà superiorità.
Mi interessa invece la testimonianza. Cantata, disegnata, scritta.
A proposito, mi tornano alla mente queste  parole: "Amore mio,non dimenticare d'ascolare il vento. Anche quando nonc'è. Anzi, soprattutto quando non lo senti, ascoltalo. Senti l'oda d'aria che smuore l'albero dalle foglie alle radici. In quel momento prova la gioia e la disperazione d'ssere atterrato."

L'insegnamento  è che la gioia e la disperazione inseparate brillano di vento. Oh, mi trasformano se io no mi affanno a proteggere la debolezza o la forza.  Surrender:.
La forza della debolezza è la moltezza (**) di una farfalla. Amore mio e tuo.

L'assenza insegna di non esserlo in assoluto, perchè parla. Racconta storie antiche, rinnovate e resuscitate. Ad ogni ritorno qualcosa, un segno, una traccia palpitante da non trascurare. Una mappa dell'assenza indica presenze non riconosciute. Onoriamo il non riconosciuto ed offriamo lacrime e sorrisi.
Grazie, ancora.


Les Graffiti de Marsilly

2.

 

Questa notte, no era mattina, ho finito di leggere non stop "Just kids" di Patti Smith, cominciato ieri sera. Non sono riuscita a smettere prima dell'ultima pagina

(** )La Notte precedente, ho visto in dvd Alice in Wonderland

( 20 – continua )

Normal
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0
1
212
1211
10
2
1487
11.1287

0

14
0
0


Et Voilà!

 



1.



Le parole hanno un segreto. Portano una maschera ,a volte sottileq, uasi invisibile, altre volte spessa, appariscente e accondiscendente. Dietro ,il segreto sta appartato, nascosto, sotto sotto e persino sopra.

 Attende, forse. Attende di essere scoperto?  O invece, non chiede d’essere  conquistato, ma piuttosto rispettato per quello che è_. Cioè, solo fino ad un certo punto si rivelerà. E questo limite “sono io”. E, l’io.

2.

Camminò a lungo. Aveva cominciato a camminare da giovane. O almeno, così gli era sembrato. la luce, l’oscurità, l’umidità dopo l’aridità di un deserto sconfinato. L’umidità di un lago, di una pozzanghera e di una lacrima. Una dopo l’altra, ogni lacrima lo avvicinava all’oceano. Adesso, giovane non è più. Invece ha perso ogni conto e gli anni lo ricompensano, di un abbraccio oltre confine, infinito. Pieno di Niente, così lieve.

 

 

3.



Amore mio e tuo,indiviso, quando, quando?
In nessun luogo. Qui ora, amore, in te, ora. lI paesaggio dell’amore non ha confini, eppure può stare tutto nella mappa  di linee di una mano, la tua, la nostra o quell’altra mano e quell’altra ancora.

 

 

 

4.

 

Sì, ‘Altro. Esule. Naufrago. Pirata. Nomade.

in una casa con le ruote, ed anche senza. Tutto in una stanza, tutto in una scatola. Tutto e niente,

 

 

 

 

5.

 


Una vita per accumulare ed un ‘altra per rilasciare. E, mai finirò di ringraziare, che ora queste vite si stiano riunendo, Qui, in uno spazio piccolo ed infinito, fra una lacrima ed un sorriso.
Mi perdono l’illusione, la colpa, il desiderio e ….


Grazie.

🙂

 

 

 


 

6.

lab Harambée – Kaapi carla barnabei

Milano & Altrove, Aprile/Giugno 2010



O r a n t e

work in progress (soft sculpture and shamanic journey)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(18 –  c o n t i n u a )

 

 






"L’offesa alla verità sta all’origine della catastrofe."
Sofocle, Edipo re






Le carceri scoppiano
c l i c k
e
c l i c k








Grazie a:
Galdo  –  Libera utopia
 Egidio Morici –  500firme.it)

per la segnalAzione.








( 1.10 – c o n t i n u a )


2 4    M a y

 

Buon compleanno Bob…!

Non leggerai e probabilmente  detesti i festeggiamenti d’augurii…!
Forze apprezzeresti un mazzolino di Viole, fiori esili e forti, dai petali come ali  di farfalle…

Bobby, grazie… oggi più che mai!
😉



Il post finisce qui, per ora
(con il portatile non ho più la connessione, si è
rotta la chiavetta?)
Lascio solo un segno, anzi un segna.posto…

(24 – continua)